Prezzo del Gas in Italia sempre più alto

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Nella piazza finanziaria di Amsterdam, il gas apre in un forte rialzo, catturando l'attenzione degli investitori e degli esperti del settore energetico. I contratti future per il mese di settembre hanno guadagnato un impressionante 18%, toccando il valore di 42,9 euro al MWh. Questa improvvisa accelerazione dei prezzi è strettamente connessa all'ultimatum lanciato dai lavoratori australiani degli impianti di liquefazione di Woodside Energy Group. L'annuncio di uno sciopero imminente da parte dei lavoratori ha gettato ulteriore incertezza sul mercato del gas, portando a un repentino aumento dei prezzi.

La situazione è divenuta più critica in seguito alla decisione del 99% dei lavoratori australiani, secondo quanto riportato da Oilprice, di votare a favore dell'azione sindacale. Il sindacato, che rappresenta i lavoratori degli impianti di liquefazione di Woodside Energy Group, ha dichiarato che sarà pronto a scioperare se non verrà raggiunto un accordo con l'azienda entro il 23 agosto. Questa minaccia ha generato un'atmosfera di incertezza, poiché il mercato si interroga sulle possibili implicazioni di uno sciopero nel settore energetico australiano.

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Non è la prima volta che si sentono voci di scioperi nell'industria energetica. La scorsa settimana, i lavoratori dell'azienda Chevron avevano lanciato un avvertimento simile. Il sindacato Offshore Alliance, che rappresenta i lavoratori di Chevron, aveva dichiarato che l'obiettivo era respingere gli standard di lavoro che fossero inferiori rispetto a quelli stabiliti dalla Chevron stessa. Queste tensioni hanno ulteriormente contribuito a creare un contesto di instabilità nei mercati globali del gas.

Tuttavia, la situazione non è stata influenzata solo da eventi internazionali. L'indice Igi (Italian Gas Index) ha registrato un aumento significativo, passando da 30,06 euro/MWh il 20 agosto a 34,43 euro/MWh il 21 agosto. Questo indice, calcolato dal Gestore dei Mercati Energetici (GME), offre un'analisi dettagliata delle dinamiche di mercato del gas in Italia, diventando uno strumento essenziale per gli operatori del settore nell'effettuare operazioni di copertura e contratti di fornitura.

Tuttavia, segnali positivi arrivano dall'Unione Europea. L'UE è riuscita a raggiungere il suo obiettivo di riempire gli impianti di stoccaggio del gas al 90% della capacità, ben due mesi prima della scadenza del primo novembre. Questo obiettivo era stato stabilito in risposta alla crisi energetica innescata dall'invasione russa e ha contribuito a calmare le preoccupazioni legate alla fornitura di gas.

Grazie alle sue politiche di approvvigionamento energetico, l'Italia si trova in una posizione privilegiata. Il paese ha dimostrato di avere riserve energetiche significative, confermando la sua posizione di leadership in Europa. Già a metà luglio, l'Italia aveva segnato livelli record di riempimento dei siti di stoccaggio del gas, offrendo una maggiore tranquillità durante il prossimo inverno.

In conclusione, l'attuale aumento dei prezzi del gas sui mercati globali è stato innescato da una serie di fattori, tra cui gli scioperi imminenti degli impianti di liquefazione di Woodside Energy Group e le tensioni sindacali all'interno del settore energetico. Tuttavia, gli sforzi dell'Unione Europea nell'assicurare un adeguato approvvigionamento di gas e le robuste riserve energetiche dell'Italia offrono un certo grado di stabilità e sicurezza nei mercati energetici, anche in un contesto di incertezza internazionale.

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