Regolamentazione delle Stablecoin in Europa: Le proposte dell’EBA

Il mondo delle criptovalute e degli asset digitali sta subendo una significativa evoluzione, con l'Unione Europea che si sta preparando a introdurre nuove regolamentazioni per le stablecoin attraverso le proposte dell'Autorità Bancaria Europea (EBA). Queste proposte, complementari al nucleo di regole crypto del MiCA, aprono un dibattito rilevante e sollevano questioni che potrebbero influenzare direttamente il panorama fiscale italiano.

Il fulcro delle proposte dell'EBA riguarda il concetto di "redemption" o rimborso, che consentirebbe ai detentori di determinati token di convertire il loro asset sottostante in valuta tradizionale in qualsiasi momento. Attualmente, nessuna delle stablecoin presenti sul mercato risponde a questi criteri, ma questa non è una sorpresa per coloro che seguono da tempo le dinamiche del settore.

Le regole proposte si concentrano su due aspetti chiave: la liquidità e la redemption delle stablecoin. Per quanto riguarda la redemption, gli emittenti di stablecoin legate a una valuta specifica dovranno garantire un rapporto 1:1 in qualsiasi momento. Nel caso delle stablecoin legate a commodities, come l'oro, sarà necessario offrire il rimborso al prezzo dell'asset al momento della richiesta di conversione.

Per quanto riguarda la liquidità, gli emittenti dovranno rispettare requisiti rigorosi, inclusi stress test per valutare la loro capacità di mantenere stabilità anche in situazioni di tensione finanziaria. Le riserve dovranno comprendere non solo denaro contante ma anche altri asset a basso rischio e facilmente liquidabili a prezzi vicini a quello nominale.

Tuttavia, il cambiamento non avverrà immediatamente. Si prevede un periodo di 90 giorni di consultazioni pubbliche, durante i quali le proposte potrebbero subire ulteriori modifiche. Questo periodo di incertezza si protrarrà fino al nuovo anno, quando si riaprirà la discussione sulla regolamentazione delle stablecoin in Europa.

Attualmente, nessuna delle stablecoin in circolazione soddisfa i requisiti proposti. Gli operatori del settore dovranno affrontare sfide significative per adeguarsi a queste nuove regole, che potrebbero comportare modifiche sostanziali al funzionamento dei token e, di conseguenza, impattare sulle operazioni di conversione.

La reazione dei principali gestori di stablecoin sarà cruciale. Modificare il funzionamento delle loro piattaforme per rispettare la regolamentazione europea potrebbe comportare costi notevoli e sfide tecniche. La consultazione pubblica sarà un momento chiave per valutare come il settore risponderà e per riflettere su eventuali aggiustamenti necessari alle proposte dell'EBA.

In conclusione, la regolamentazione proposta dall'EBA segna un importante passo avanti nell'indirizzare la stabilità e la sicurezza delle stablecoin in Europa. Tuttavia, la strada verso l'implementazione completa sarà lunga e piena di sfide, con molte incognite che dovranno essere affrontate nel corso della consultazione pubblica e oltre.

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