Rissa davanti a Palazzo Chigi per la legge contro la carne coltivata
Politica
L'Aula della Camera ha recentemente approvato in via definitiva il disegno di legge contro la carne coltivata con 159 voti favorevoli, 53 contrari e 34 astenuti. Tuttavia, l'approvazione della legge ha generato scontri accesi tra i sostenitori e gli oppositori della normativa, culminati in una rissa davanti a Palazzo Chigi tra il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, e il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.
La situazione si è deteriorata quando Della Vedova, insieme a una delegazione di +Europa guidata dal segretario Ricardo Magi, ha protestato contro il provvedimento, definendolo "oscurantista". I manifestanti portavano cartelli con la scritta: "Coltivate l'ignoranza - Il ddl anti-scientifico e anti-italiano". Dall'altra parte della strada, un gruppo di allevatori e agricoltori di Coldiretti ha manifestato a sostegno del governo e della legge, armati di bandiere e megafoni.
Il confronto si è trasformato in scontro quando Prandini si è avvicinato a Della Vedova in modo minaccioso, cercando di strappargli il cartello e gridandogli "Delinquente e buffone!". La situazione è sfociata in una rissa fisica, ma è stata prontamente sedata dagli agenti della Digos presenti sul posto.
Rientrati alla Camera, Della Vedova e Magi hanno denunciato l'aggressione, definendola un "fatto gravissimo" e "eversivo". Hanno accusato Coldiretti di sentirsi autorizzata ad aggredire i parlamentari che esprimono opinioni diverse e hanno invitato il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a non celebrare la vittoria in piazza, per evitare di legittimare l'aggressione.
Nonostante le polemiche, il ministro Lollobrigida ha festeggiato con i sostenitori di Coldiretti, annunciando l'intenzione di portare la questione in Europa. Il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti, ha spiegato come l'Italia si ponga "all'avanguardia del mondo" nella lotta alla carne sintetica.
Le reazioni politiche sono state variegate, con la solidarietà da parte del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e la leader del Pd, Elly Schlein, mentre il leader di Azione, Carlo Calenda, ha condannato gli scontri fisici sotto le istituzioni come "senza precedenti". Nel frattempo, le associazioni animaliste Enpa e Lav hanno criticato la legge definendola "antiscientifica" e prevedendo possibili conseguenze legali a livello europeo. La polemica continua, alimentando il dibattito sulla carne coltivata e i suoi impatti sulla società italiana.
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