Sanità: Priorità distorte nella gestione dei fondi pubblici a Genova

Il M5S si propone come l'unica forza politica impegnata nella lotta per un nuovo Galliera con più posti letto, sottolineando la necessità di affrontare le gravi carenze del sistema sanitario regionale. Afferma che la destra, al contrario, sembra concentrarsi su questioni meno urgenti come il pesto e le vetrine, trascurando le reali esigenze dei cittadini liguri.

Il M5S respinge l'argomento che i soldi spesi per il mega mortaio gonfiabile siano fondi europei specificamente destinati alla promozione del territorio. Sottolinea che, indipendentemente dall'origine dei fondi, l'attenzione dovrebbe essere rivolta ai reali bisogni della popolazione, come la sanità, il welfare, l'istruzione, il lavoro, la sicurezza e l'ambiente.

La critica del M5S si estende alla politica locale, evidenziando come dalle passerelle dei red carpet ai fuochi d'artificio e al maxi-mortaio, sembri prevalere la vocazione da Luna Park rispetto alla risoluzione delle emergenze e alle necessità quotidiane dei cittadini.

I portavoce del M5S Genova annunciano un presidio davanti alla Regione Liguria per esprimere il loro dissenso nei confronti del Piano Socio-Sanitario regionale, denunciando la mancanza di coinvolgimento dei cittadini e dei lavoratori nella sua elaborazione e la sua incapacità di rispondere adeguatamente alle esigenze di salute della popolazione.

La vicenda dei fondi spesi per il mortaio gonfiabile mette in evidenza la necessità di una revisione delle priorità nella gestione dei fondi pubblici a Genova. Il M5S sostiene la richiesta di un nuovo Galliera con più posti letto come parte di un impegno più ampio per risolvere le gravi problematiche nel settore sanitario e rispondere in modo efficace ai reali bisogni della popolazione ligure.