Ciò che rende lo scandalo ancora più sconcertante è che diversi dipendenti di FTX avevano individuato e segnalato il problema alla dirigenza, senza che nulla venisse fatto per risolverlo. Il Wall Street Journal rivela che alcune segnalazioni risalgono a diversi mesi prima del collasso dell'exchange. La possibilità che la backdoor fosse stata deliberatamente mantenuta attiva alimenta sospetti di un complotto orchestrato fin dall'inizio.

La verità sulla backdoor sembra emergere dalle analisi condotte da Ledger X, un exchange di derivati acquisito da FTX. I dipendenti di Ledger X avrebbero scoperto il trattamento speciale riservato ad Alameda e segnalato la questione attraverso mail interne. Questi messaggi, risalenti a maggio 2022, sollevano domande sulla tempistica della scoperta e sulla mancata azione da parte di FTX per risolvere il problema.

Dopo l'acquisizione di Ledger X, Miami International Holding ha smentito le accuse, affermando di non aver trovato prove che i dipendenti fossero a conoscenza della backdoor. Tuttavia, questa smentita sembra coprire solo una parte della questione e non offre spiegazioni sulla mancanza di liquidazioni per Alameda.

Il caso di FTX rappresenta uno dei più gravi scandali nel mondo delle criptovalute, mettendo in luce la necessità di maggiore trasparenza e regolamentazione all'interno del settore. Mentre il processo legale si svolge, il destino di FTX e la reputazione delle criptovalute nel loro complesso rimangono sospesi in bilico. La comunità delle criptovalute ora si trova a chiedersi se questo incidente porterà a riforme significative nel modo in cui gli exchange gestiscono i loro affari.