Sperimentazioni cliniche del 2024: Utilizzo dell’intelligenza artificiale ed innovazioni mediche
Salute
Il 2024 si prospetta come un anno ricco di promettenti sperimentazioni cliniche, in cui l'Intelligenza Artificiale (IA) si afferma sempre di più come un prezioso alleato nella diagnosi e nel trattamento di diverse patologie. Secondo quanto riportato dalla rivista Nature Medicine, undici studi clinici stanno attirando l'attenzione degli esperti per la loro autorevolezza e l'ampio coinvolgimento di pazienti.
Una delle principali tendenze emerse è l'integrazione dell'IA nelle diagnosi precoci, con un particolare focus sulla rilevazione tempestiva del tumore al polmone. Un trial in corso in sei ospedali del Regno Unito coinvolge 150mila partecipanti, utilizzando un modello di IA per esaminare radiografie al torace e identificare pazienti che potrebbero beneficiare di ulteriori esami nello stesso giorno. La chiave è la diagnosi precoce, soprattutto nel caso del tumore al polmone, dove la tempestività può aumentare significativamente le probabilità di guarigione.
Altre tre sperimentazioni riguardano varie forme di tumore. Un ampio studio condotto in sei paesi europei, tra cui l'Italia, esaminerà l'utilità di uno screening ogni due anni per prevenire le morti causate dal cancro ai polmoni. Inoltre, sono in corso valutazioni sull'efficacia e sicurezza di un farmaco per il cancro al seno con metastasi al cervello e su una nuova terapia contro il melanoma cutaneo.
L'IA fa il suo ingresso anche negli ambiti della salute mentale. Un'app sviluppata dall'Università britannica di Liverpool, in fase di valutazione nelle zone rurali del Pakistan, mira ad assistere le donne della comunità che soffrono di depressione durante la gravidanza. Un altro studio nel Regno Unito si concentrerà su un nuovo modello di intervento per la salute mentale dedicato ai bambini fino ai 5 anni che si trovano in affidamento.
L'approccio dell'IA non si limita alla diagnosi, ma si estende anche all'automatizzazione della valutazione iniziale della gravità dei pazienti in pronto soccorso, come dimostra uno studio nei Paesi Bassi. Questo trial mira a predire il rischio di mortalità, identificando immediatamente i pazienti che necessitano di maggiore attenzione, grazie all'analisi delle cartelle cliniche elettroniche già disponibili.
Tra le sperimentazioni del 2024 figurano anche importanti avanzamenti nel campo dei vaccini. Sono in corso trial contro il virus HIV responsabile dell'AIDS e contro la malaria nei bambini in diversi paesi africani, come Burkina Faso, Kenya, Tanzania e Mali.
Infine, due studi rivoluzionari stanno cercando di aprire nuove frontiere nella terapia genica. In Svezia e Regno Unito, neuroni ottenuti da cellule staminali embrionali umane saranno trapiantati nel cervello di pazienti affetti dalla malattia di Parkinson. Inoltre, in corso in Regno Unito e Nuova Zelanda, si sta studiando una terapia genica volta a modificare il gene responsabile dell'accumulo del colesterolo LDL, comunemente noto come colesterolo "cattivo".
In tutti questi studi, è importante sottolineare che l'IA agisce come supporto ai medici, fornendo loro strumenti avanzati per prendere decisioni più informate. Mentre il futuro della medicina si sviluppa attraverso queste sperimentazioni cliniche, è evidente che la sinergia tra intelligenza umana e artificiale sta aprendo nuove prospettive nella lotta contro le malattie.
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