Startup Cynomys – Ingegno e tecnologia aiutano gli animali

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Nel 2017, tre giovani imprenditori genovesi, Ambra Milani, Fabiana Surace e Enrico Carta, hanno fondato Cynomys con una visione chiara: migliorare il benessere degli animali d'allevamento attraverso l'innovazione tecnologica. Quella che è nata come una startup focalizzata sulle Scienze Ambientali e sull'informatica si è rapidamente trasformata in una realtà globale che non solo promuove il benessere animale ma incrementa anche la produttività e rispetta l'ambiente.

L'ispirazione per la creazione di Cynomys è scaturita dalla mancanza di soluzioni sul mercato che potessero misurare in modo accurato i parametri che influiscono sul benessere degli animali d'allevamento. Hanno sviluppato un dispositivo, chiamato come il cane della prateria, che misura la qualità dell'aria e dell'acqua nelle aree di allevamento. "Un animale che sta meglio non solo vive meglio ma produce anche cibo di migliore qualità", spiega Ambra Milani.

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Il dispositivo Cynomys è un piccolo scatolotto, poco più grande di un computer portatile, equipaggiato con sensori che monitorano parametri critici come temperatura, umidità, presenza di ossigeno, ammoniaca, metano, CO2 e altro ancora. La versatilità del dispositivo consente di adattarlo alle esigenze specifiche di ogni cliente, fornendo informazioni chiare e utili. Questo strumento, certificato ISO 90/01, rappresenta un pilastro fondamentale per garantire l'affidabilità dei dati raccolti, particolarmente importante considerando l'ambiente ostile delle stalle.

La filosofia di Cynomys non si ferma alla mera fornitura del dispositivo, ma abbraccia un approccio di servizio completo. I dati raccolti vengono immagazzinati nel cloud, consentendo previsioni, analisi dei trend e la fornitura di consulenza personalizzata. La startup offre un servizio di noleggio, incoraggiando periodi di almeno 3 anni per garantire un impegno sostenibile e costante.

Contrariamente alle aspettative, i clienti di Cynomys non sono gli allevatori stessi, ma piuttosto le aziende che forniscono mangime, macchinari e strutture. Tra i clienti figurano aziende di rilievo come ADM, Trouw Nutrition, Lely e Fumagalli Salumi. In soli due anni, più di 220 dispositivi sono stati spediti in 17 Paesi, affermandosi come un successo significativo per una startup specializzata in una nicchia così specifica.

L'ubicazione a Genova, lontano dai tradizionali centri urbani come Milano, non è stata un ostacolo per Cynomys. La startup ha subito guardato al mercato estero e ha ricevuto un sostegno prezioso dalla Regione Liguria, che ha fornito spazi e visibilità attraverso fiere ed eventi.

Guardando al futuro, Cynomys ha ambizioni chiare. Ambra Milani sottolinea l'importanza di migliorare l'interfaccia utente, aggiungere nuovi parametri di misurazione e potenziare l'analisi dei dati, con l'eventuale integrazione dell'intelligenza artificiale. Per Cynomys, il benessere animale è solo l'inizio, poiché la tecnologia diventa una leva essenziale anche in questo settore. In un'epoca in cui l'intelligenza artificiale è onnipresente, la startup genovese dimostra che anche il benessere animale può trarre vantaggio da queste tecnologie avanzate.

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