Svizzera, le cure sanitarie alzano il tiro

Picture of Redazione Financial Panorama
Redazione Financial Panorama

Negli ultimi anni, la Svizzera ha affrontato una sfida crescente riguardo all'incremento dei premi delle assicurazioni sanitarie, affiancato dall'aumento dei costi dei medicinali e delle cure non coperte. Questo fenomeno sta portando a una significativa esplosione della spesa sanitaria complessiva nel paese, come rivelato da un recente studio condotto dall'Unione Sindacale Svizzera (USS) e riportato sul quotidiano Blick.

Secondo l'analisi dell'USS, la proiezione per il prossimo anno indica un rialzo dei premi assicurativi tra il 6% e il 10%. Questo potrebbe tradursi in una situazione in cui una famiglia di quattro persone, comprensiva di adolescenti, potrebbe trovarsi a sborsare circa 15'000 franchi svizzeri all'anno, pari a un incremento di circa 2'000 franchi rispetto agli anni precedenti. Da non trascurare sono anche i costi extra, tra cui i medicinali e le cure non coperte, come quelle odontoiatriche, che potrebbero aggiungere altri 2'200 franchi alla somma finale.

PUBBLICITÁ

La questione dei costi sanitari sta mettendo a dura prova le famiglie svizzere, come dimostra il fatto che quasi il 20% dei cittadini intervistati ha confessato di aver rinunciato a una visita medica nell'ultimo anno per motivi di natura economica. A questo si aggiungono anche i contributi diretti di partecipazione ai costi, che sono notevolmente aumentati nel corso degli anni. Nel 2005, tali contributi ammontavano a 507 franchi per assicurato, ma oggi si sono già innalzati a 706 franchi.

La causa principale di questo drastico aumento dei costi sembra essere legata alle scelte effettuate dagli stessi cittadini svizzeri, in particolare riguardo alle franchigie. Secondo il segretario centrale dell'USS, Reto Wyss, il raddoppio della media delle franchigie, che ora si aggira attorno a 1'201 franchi, sta costringendo molte persone a dover pagare per le cure direttamente dalle proprie tasche.

Questo aspetto è confermato dai dati ufficiali della Confederazione svizzera, che mostrano un aumento nel numero di assicurati che hanno optato per la franchigia massima di 2'500 franchi. Se nel 2018 erano circa 1,9 milioni, l'anno successivo il numero è salito a quasi 2,5 milioni. Al contrario, le franchigie di importi intermedi, come 500, 1'000, 1'500 e 2'000 franchi, sono state sempre meno scelte.

A livello internazionale, la Svizzera spicca per le spese per la salute, con le famiglie che devono destinare in media il 5,3% del loro reddito disponibile per le cure mediche. Questa percentuale è superiore di due punti percentuali rispetto all'Unione Europea. Un fattore significativo è rappresentato dal fatto che in Svizzera le spese dentistiche non sono coperte dall'assicurazione sanitaria e i cittadini devono far fronte a costi significativi, come ad esempio i quasi 450 franchi all'anno per il dentista.

In sintesi, l'analisi condotta dall'Unione Sindacale Svizzera mette in luce un quadro allarmante riguardo alla crescita incontenibile dei costi sanitari nel paese. L'incremento dei premi delle assicurazioni, l'aumento delle spese per i medicinali e le cure non coperte, insieme alla scelta diffusa di franchigie elevate, stanno contribuendo a una situazione in cui molti cittadini potrebbero decidere di rinunciare alle cure mediche a causa dei costi proibitivi. La questione richiede senz'altro l'attenzione delle autorità per cercare soluzioni atte a garantire l'accesso a cure mediche adeguate senza gravare eccessivamente sul bilancio delle famiglie svizzere.

Condividi questo articolo

Autore:

Redazione Financial Panorama

PUBBLICITÁ