Tema Migranti – Rapporti più freddi fra Europa e Tunisia

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Il presidente tunisino Kais Saied ha annunciato recentemente una decisione che ha fatto eco nell'arena politica internazionale: la rinuncia alla prevista visita di una delegazione della Commissione Europea nel paese nordafricano. Questa mossa insolita è stata comunicata attraverso un comunicato ufficiale della presidenza tunisina, pubblicato su Facebook, il quale afferma che il ministero degli Esteri, dell'Immigrazione e dei tunisini all'estero sarà incaricato di informare la parte europea della decisione di posticipare la visita a una data successiva da concordare tra le due parti.

Il 14 settembre scorso, il ministero degli Esteri tunisino aveva già negato l'accesso in Tunisia a una delegazione della Commissione esteri del Parlamento europeo, la quale aveva pianificato una visita di due giorni nel paese. Questa decisione ha suscitato sorprese e interrogativi, poiché il memorandum d'intesa tra l'Unione Europea e la Tunisia, firmato a luglio, sembrava aver aperto una nuova era di cooperazione tra le due parti.

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L'annuncio della Commissione Europea riguardante lo stanziamento di 127 milioni di euro alla Tunisia nell'ambito di questo accordo aveva suscitato speranze di una collaborazione proficua. Tuttavia, la situazione si è rapidamente complicata con il rifiuto dell'accesso ai rappresentanti europei.

La decisione del presidente Saied sembra essere stata influenzata da una serie di fattori, tra cui le dinamiche politiche interne ed esterne della Tunisia. La politica tunisina è stata caratterizzata da instabilità e tensioni negli ultimi anni, con l'instaurazione di un governo di emergenza da parte del presidente Saied nel 2021, che ha suscitato preoccupazioni per la democrazia nel paese.

La Commissione Europea, nel tentativo di sostenere l'attuazione del memorandum d'intesa con le autorità tunisine, aveva annunciato un pacchetto di aiuti finanziari. In particolare, sono stati annunciati 60 milioni di euro in aiuti di sostegno al bilancio per la Tunisia e un pacchetto di assistenza operativa sulla migrazione del valore di circa 67 milioni di euro, destinato a essere erogato nei prossimi giorni.

La decisione del presidente Saied di rinviare la visita della Commissione Europea ha suscitato preoccupazioni riguardo alla stabilità delle relazioni euro-tunisine. Tuttavia, è importante notare che la Tunisia è attualmente impegnata in un processo di revisione costituzionale e di riforma politica, il che potrebbe spiegare la cautela del governo tunisino nel ricevere visite internazionali.

Inoltre, la Tunisia è stata fortemente colpita dalla pandemia di COVID-19 e sta affrontando sfide economiche e sociali significative, rendendo necessario un approccio attento nella gestione delle relazioni internazionali. Il paese ha bisogno di tempo per stabilizzare la sua situazione interna e garantire la prosperità del suo popolo.

Le relazioni tra l'Unione Europea e la Tunisia rimangono cruciali per entrambe le parti, e si spera che il dialogo e la cooperazione possano essere ripresi al più presto. Nel frattempo, è importante continuare a monitorare gli sviluppi in Tunisia e nelle relazioni euro-tunisine, poiché queste hanno un impatto significativo sulla regione del Nord Africa e sull'Europa stessa.

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