Unity risponde alla community con scuse e modifica di posizione

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Negli ultimi giorni, Unity Technologies ha ricevuto una risposta decisa dalla sua vasta community di sviluppatori, suscitando preoccupazioni e confusione riguardo alle recenti "tasse sulle installazioni". Tuttavia, la compagnia ha ascoltato le preoccupazioni dei suoi utenti e ha emesso delle scuse ufficiali, annunciando che apporterà modifiche alla controversa politica dei prezzi.

La decisione di Unity di imporre questa tassa aveva scatenato un'ondata di reazioni tra gli sviluppatori che utilizzano la sua popolare piattaforma di sviluppo di videogiochi. Molte voci si sono levate per esprimere preoccupazione per l'effetto finanziario di questa mossa e per la mancanza di chiarezza nella comunicazione da parte di Unity.

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In una dichiarazione pubblicata sui social media, Unity ha riconosciuto le preoccupazioni della sua community e ha dichiarato: "Vi abbiamo sentiti. Ci scusiamo per la confusione e la preoccupazione causate dalla tassa sulle installazioni che abbiamo annunciato martedì. Stiamo ascoltando, discutendo con i membri del nostro team, la comunità, i clienti e i partner e apporteremo modifiche alla regola. Condivideremo un aggiornamento tra un paio di giorni. Grazie per i vostri feedback sinceri e critici."

La reazione degli sviluppatori è stata compatta e unita, evidenziando l'importanza di coinvolgere la community nelle decisioni che riguardano il motore di sviluppo Unity. Gli sviluppatori sono considerati partner chiave nel successo continuato di Unity e sperano che le decisioni future vengano prese in modo più trasparente.

Tim Soret, il direttore creativo di "The Last Night," uno dei giochi sviluppati con Unity, ha commentato il post di Unity, sottolineando l'importanza del rispetto dei Termini di Servizio (TOS) di ogni versione del software. Ha inoltre esortato Unity a essere più chiara e aperta nei confronti di chi utilizza il motore di sviluppo.

Mentre Unity ha espresso la sua intenzione di apportare modifiche alla politica dei prezzi, non è stato specificato se la "tassa" verrà completamente eliminata. La community dovrà attendere ulteriori annunci da parte di Unity per scoprire come esattamente cambierà questa politica.

In conclusione, la risposta di Unity Technologies alle preoccupazioni della sua community di sviluppatori rappresenta un passo positivo verso una maggiore trasparenza e coinvolgimento degli sviluppatori nelle decisioni aziendali. Il futuro della politica dei prezzi di Unity rimane incerto, ma i cambiamenti annunciati dovrebbero portare a una discussione più aperta e una collaborazione più stretta tra Unity e i suoi utenti chiave. La community attende ora con interesse ulteriori dettagli sulle modifiche in arrivo.

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