Uno sguardo sulla possibile terza guerra mondiale, secondo un presunto documento segreto tedesco
Politica
In una prospettiva inquietante e distopica, un "documento segreto" attribuito al ministero della Difesa tedesco ha gettato luce su uno scenario che potrebbe portare a una Terza guerra mondiale tra Russia e Alleanza atlantica nel 2025. Il documento, denominato 'Alleanza di difesa 2025', traccia un percorso dettagliato iniziante da febbraio 2024 e culminante nell'estate del 2025, con cifre di mobilitazione militare, azioni di "guerra ibrida" e sviluppi sul terreno mese dopo mese.
Il Cremlino ha smentito categoricamente il documento, definendolo "una bufala", mentre un portavoce della Difesa di Berlino ha etichettato alcune parti come "scenari estremamente improbabili" derivati dall'attività militare quotidiana e dall'addestramento. Tuttavia, la tensione si fa più concreta con l'avvicinarsi delle massicce esercitazioni NATO, chiamate 'Steadfast Defender', che coinvolgeranno 20.000 uomini provenienti da tutti e 31 gli alleati, compresa la Svezia, nei territori sensibili della Germania, Polonia e Baltico.
Il cuore dello scenario delineato nel documento sembra concentrarsi sul Corridoio Suwalki, uno stretto passaggio terrestre polacco-lituano tra Bielorussia e Kaliningrad, considerato uno dei punti più vulnerabili dell'Alleanza rispetto a una possibile offensiva russa. La Bundeswehr, nell'ipotetico scenario, prevede un richiamo in servizio di 200.000 militari russi a febbraio 2024, seguito da un'offensiva di primavera con successi significativi entro giugno. A luglio, si ipotizzano pesanti attacchi informatici e altre forme di guerra ibrida, mentre la Russia istiga le proprie minoranze etniche nel Baltico per lanciare una vasta manovra chiamata 'Zapad 2024'.
Il culmine dello scenario arriva a dicembre 2024, con un "conflitto di confine" e l'ipotetica assenza di leader negli Stati Uniti per alcune settimane a seguito di una possibile sconfitta elettorale di Joe Biden. In risposta, la NATO decide di adottare "misure di deterrenza credibile" nel maggio 2025 per prevenire un attacco russo al Corridoio Suwalki. Nel cosiddetto "giorno X", l'Alleanza ordina il dispiegamento di 300.000 soldati, tra cui 30.000 dalla Bundeswehr, per affrontare oltre 200.000 soldati russi.
Nonostante l'inarrestabile corsa verso un conflitto potenziale, il presidente ucraino Zelensky cerca una soluzione diplomatica annunciando la proposta di un "vertice di pace" a livello di leader, con la speranza di coinvolgere anche la Cina, alleata di Putin. Tuttavia, le speranze di una soluzione pacifica sembrano scarse mentre l'Ucraina afferma di abbattere aerei militari russi e attende ancora il supporto chiave da parte dei Paesi occidentali.
Con il tempo che scorre implacabile, Zelensky cerca sostegno a Davos, incontrando leader e CEO, nella speranza di rafforzare la resistenza militare ucraina di fronte all'incertezza degli aiuti occidentali. Mentre la tensione cresce, resta da vedere se il conflitto diventerà realtà o se vi sarà spazio per una soluzione diplomatica che eviti il disastro di una Terza guerra mondiale.
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