L'indagine condotta da Ipsos e Yousign evidenzia anche che la firma elettronica è stata ampiamente adottata dagli italiani per la gestione delle attività amministrative di routine (39%), la firma di polizze assicurative (34%) e altre procedure amministrative legate al lavoro (27%). Tuttavia, le opportunità di utilizzo si estendono a molteplici settori, come i prestiti (13%) e l'affitto di immobili (10%).

Yousign, una scaleup francese che ha sviluppato soluzioni avanzate di firma elettronica, ha deciso di rispondere a questa crescente domanda lanciando un servizio gratuito di firma elettronica dedicato ai consumatori italiani. Alban Sayag, CEO di Yousign, spiega che questa iniziativa mira a democratizzare l'uso degli strumenti digitali, accelerando la transizione verso una gestione documentale completamente digitale.

La firma elettronica non solo semplifica i processi amministrativi e burocratici, ma contribuisce anche a ridurre lo spreco di carta, promuovendo la sostenibilità ambientale. Secondo il CEO di Yousign, la firma elettronica rappresenta un passo avanti nell'indipendenza digitale dell'Europa, fornendo un servizio sviluppato in conformità con le normative europee e il GDPR per garantire la sicurezza e la privacy dei cittadini.

La ricerca evidenzia inoltre che il 51% degli utenti apprezza la possibilità di firmare ovunque e in qualsiasi momento, il 48% sottolinea la rapidità, mentre il 24% riconosce il valore aggiunto della sicurezza, con un'attenzione particolare all'autenticazione sicura (29%) e alla protezione dei dati (21%).

Inoltre, gli italiani vedono la firma elettronica come uno strumento comodo non solo per la sua flessibilità, ma anche per il suo impatto positivo sull'ambiente. Il 35% degli intervistati riconosce il beneficio ambientale derivante dal risparmio di carta.

In conclusione, la firma elettronica rappresenta una pietra miliare nella trasformazione digitale e nella sostenibilità. L'iniziativa di Yousign di offrire un servizio gratuito di firma elettronica per i consumatori italiani promette di semplificare la vita quotidiana, ridurre l'impatto ambientale e promuovere l'adozione generalizzata della firma elettronica come standard nella gestione documentale.