Banche

Trionfo dell’intelligenza artificiale: AlphaGeometry di DeepMind conquista le Olimpiadi di Matematica

L'intelligenza artificiale (IA) ha raggiunto un nuovo apice nella competizione matematica, equiparando e persino superando le capacità dei migliori cervelli umani. AlphaGeometry, il nuovo sistema sviluppato dalla società britannica DeepMind, ha dimostrato la sua superiorità risolvendo con successo 25 problemi delle Olimpiadi di Matematica tra il 2000 e il 2020. Un risultato straordinario che ha catturato l'attenzione della comunità scientifica e matematica.

Il progetto AlphaGeometry è il frutto di quasi quattro anni di lavoro del ricercatore Trieu Trinh, il quale si è dedicato alla sfida di creare un modello di intelligenza artificiale in grado di risolvere i complessi problemi di geometria proposti alle Olimpiadi Internazionali di Matematica. La svolta è avvenuta con l'adozione di un approccio neuro-simbolico, combinando la potenza di un modello di linguaggio neurale con l'inferenza simbolica. Questo approccio innovativo ha consentito ad AlphaGeometry di superare il precedente record di risoluzioni IA, portandolo a un impressionante 25,9, avvicinandosi al risultato medio dei vincitori umani delle competizioni internazionali.

Il sistema è stato addestrato utilizzando dati sintetici, generati da algoritmi a partire da misurazioni esistenti, senza utilizzare soluzioni umane predefinite. La fase di addestramento ha coinvolto la generazione di oltre 100 milioni di problemi geometrici casuali e delle relative soluzioni, creando una vasta base di conoscenza su cui AlphaGeometry ha potuto attingere per affrontare i quesiti delle Olimpiadi di Matematica.

Il dottor Trieu Trinh, coautore della ricerca, ha dichiarato che il prossimo obiettivo è quello di "fare un ulteriore passo indietro e considerare il principio alla base di ogni ragionamento". Questa affermazione sottolinea l'importanza di comprendere il fondamento logico e concettuale che guida il processo decisionale di AlphaGeometry.

Durante il periodo di sviluppo, il progetto ha attirato l'interesse di ricercatori di Google, che hanno collaborato con il dott. Trinh dal 2021 al 2023. L'approccio neuro-simbolico adottato da AlphaGeometry ha dimostrato di combinare in modo efficace la manipolazione dei simboli e la simulazione di neuroni artificiali collegati, sfruttando la forza di un modello di linguaggio neurale per identificare soluzioni promettenti e l'inferenza simbolica per realizzare dimostrazioni formali.

Nonostante i successi di AlphaGeometry, alcuni esperti hanno sottolineato che l'IA non possiede una percezione spaziale simile a quella umana. Stanislas Dehaene, neuroscienziato cognitivo del Collège de France, ha osservato che il sistema "non vede nulla dei problemi che risolve", accettando solo codifiche logiche e numeriche delle immagini geometriche.

Il matematico Terence Tao, detentore del record della più giovane medaglia d'oro alle Olimpiadi, ha commentato che sebbene l'uso dell'IA per risolvere i problemi olimpici potrebbe non migliorare le capacità di ricerca approfondita, il viaggio in sé potrebbe rivelarsi più prezioso della destinazione.

Il dottor Trinh ha concluso sottolineando l'importanza di costruire un'intelligenza artificiale affidabile e alla ricerca della verità, specialmente per applicazioni critiche per la sicurezza. Promette inoltre di generalizzare il sistema in altri campi matematici e oltre, affermando di voler fare "un ulteriore passo indietro e considerare il principio alla base di tutti i tipi di ragionamento". L'evoluzione di AlphaGeometry rappresenta un notevole passo avanti nell'integrazione tra intelligenza artificiale e matematica, aprendo nuove prospettive per l'applicazione di queste tecnologie avanzate. Resta da vedere come questa innovazione si tradurrà in future sfide scientifiche e nello sviluppo di nuove frontiere dell'intelligenza artificiale. Solo il tempo potrà rivelare le prossime tappe di questo affascinante percorso.

SCRilievoTecnologia, SCRilievo, SCIntelligenzaArtificiale

PUBBLICITÁ

Puoi seguirci anche sulle nostre piattaforme social

Altri articoli