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Prospettive positive per gli investitori europei nel 2024: Focus su dividendi in crescita, buyback e intelligenza artificiale

Nel panorama degli investimenti europei del 2024, emerge un quadro ottimistico per gli azionisti, secondo Luca Finà, Head of Active Equity di Generali Asset Management. L'esperto prevede che l'Europa sarà l'area geografica con la più alta distribuzione di liquidità agli azionisti entro la fine dell'anno, includendo sia dividendi che operazioni di riacquisto.

Uno degli elementi chiave delle previsioni di Finà è la crescita attesa dei dividendi, stimata intorno al 6,5%. Questa prospettiva positiva è supportata dalla resilienza dei margini nel terzo trimestre del 2023, dopo un periodo di leva operativa negativa durato un anno e mezzo. Gli investitori e gli analisti concordano nel prevedere un miglioramento o almeno una situazione stabile nel 2024, con variazioni a seconda delle aree geografiche.

Nonostante il settore bancario e dell'energia mantengano una posizione di rilievo nelle prospettive del 2024, emergono anche contributi significativi dai settori difensivi come le telecomunicazioni e i beni di consumo primari. Questo suggerisce una distribuzione più ampia di opportunità per gli investitori, anche all'interno di settori tradizionalmente considerati meno dinamici.

Un altro punto di interesse sottolineato da Finà riguarda il ruolo cruciale dell'intelligenza artificiale (IA) come tema di lungo periodo. Nel 2023, i titoli legati all'IA hanno mostrato un notevole successo, portando a valutazioni storiche e relative piuttosto elevate. Tuttavia, Finà esprime fiducia nel fatto che questi titoli vedranno utili in costante crescita nei prossimi anni, con una minore sensibilità al ciclo macroeconomico. Le opportunità nel campo dell'IA si estendono oltre il settore tecnologico, abbracciando servizi ad alta intensità di conoscenza e aziende manifatturiere che possono migliorare l'efficienza attraverso l'adozione di soluzioni basate sull'IA.

In un contesto di inflazione in declino e una domanda di consumi che potrebbe limitare la capacità di trasferire aumenti dei prezzi ai consumatori, Finà sottolinea l'importanza di concentrarsi su settori e società con modelli di business solidi, un alto potere sui prezzi e flessibilità dei costi. Questi attributi diventano fondamentali per difendere l'alto livello di redditività attuale delle aziende.

In conclusione, il 2024 si prospetta come un anno promettente per gli investitori europei, con la previsione di una distribuzione di liquidità ai azionisti superiore alla media. Gli investimenti mirati nei settori in crescita, uniti all'attenzione alle opportunità legate all'IA, potrebbero essere chiave per ottenere rendimenti significativi in un contesto economico in continua evoluzione.

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